[…] Una certa borghesia vedeva in me il rappresentante della destra italiana. Era la destra trinariciuta che mi riteneva suo portavoce solo perché m’opponevo alla sinistra. Senza capire che, con la destra, io non ho mai identificato un’ideologia e men che meno un partito, ma una civiltà.
Benedetto Croce definiva il liberalismo un contenitore in cui qualunque idea può trovare posto, purché ne accetti i comportamenti e vi s’adegui. Più che un’idea, la destra è sempre stata una morale, un catechismo di comportamenti: disinteresse, correttezza, discrezione, orrore dello spettacolo e della demagogia. […]
Da I. Montanelli, Soltanto un giornalista. Testimonianza resa a Tiziana Abate, Rizzoli, 2002, p. 308.
Indro Montanelli a Fucecchio nel 1999