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9 maggio
Liberalismo, socialismo e un Montanelli d'annata
[…] Ora, questo è avvenuto in Germania, dove Adenauer ha praticato, sì, il liberalismo, ma affidandolo a dei capitalisti, i quali, dal canto loro, si sono spontaneamente sottoposti a un “piano” di utilità nazionale. Lei capisce, caro amico, quanto sia facile difendere l’iniziativa privata in un paese in cui i beneficiari, cioè i grandi e i piccoli imprenditori, prima hanno ricostruito la fabbrica, poi le case degli operai e infine le proprie ville. In Italia si è seguito e si continua a seguire il processo opposto. Io credo all’iniziativa privata, e sono grato al regime democratico che, bene o male, in questi quindici anni l’ha garantito. Ma appunto perché ci credo, mi sento ribollire di collera allo spettacolo di chi, usandola soprattutto a scopi di lusso personale, la squalifica. Giusta o sbagliata che sia, oggi c’è, diffusa, una morale che esclude la convivenza nello stesso paese di proprietari di yachts, di ville con piscina e di aree depresse. È roba da Medio Oriente che non sta più in piedi. […] L’Europeo, n. 696, 15 febbraio 1959. I nostri affanni. I pregiudizi e gli errori che aiutano il socialismo di Marmidone (Indro Montanelli). |