E’ uscito sul Corriere Fiorentino un interessante articolo di Simone Innocenti sullo scrittore fucecchiese Giangiacomo Micheletti.

Non noto purtroppo ai più, scomparve a causa della tubercolosi a soli 23 anni ma lasciando un patrimonio letterario di indubbio valore, conservato anche presso la nostra Fondazione, depositaria della sua storia e dei suoi scritti.

 Tra le su opere: un'antologia di racconti ("Le immaginate memorie"), un racconto lungo ("Gente morta") e un romanzo, "Il vento delle cavalle", rimasto inedito fino al 1968, quando fu pubblicato dall'editore Vallecchi per l'interessamento di Piero Malvolti e dell'associazione culturale fucecchiese Il Poggio.

Il nostro auspicio è che possa essere nuovamente valorizzato dopo la “prima riscoperta” avvenuta nel 1995, con la pubblicazione di gran parte dei suoi inediti nella raccolta "La grande estate", a cura di Riccardo Cardellicchio (Fucecchio, Edizioni dell'Erba).