Compleanni: Malaparte
“Ancora un passo, e la sessantina lo avrebbe ingoiato, irrevocabilmente. Invece ha fatto in tempo ad andarsene alla Malaparte: con tutti i suoi capelli ancora neri, e col fare insolente e ribaldo, da bravaccio ammazzatutti, con cui partiva per le sue spericolate conquiste: di uomini, di donne, di trincee, di gloria.”
Indro Montanelli, Introduzione a ‘Malaparte come me’ di Orfeo Tamburi, editoriale Nuova, 1980
Il 9 giugno del 1898 nasceva a Prato Curzio Malaparte (all'anagrafe Curt Erich Suckert), scrittore, giornalista, militare, poeta e saggista italiano, importante figura dell’espressionismo letterario italiano e del neorealismo.
Montanelli ne parlò in alcune occasioni, pur scontrandosi col noto personaggio, come riportano pure alcuni articoli di altri noti giornalisti (qui quello di Massimo Fini, tanto per citarne uno).
Diamo seguito ad un estratto dalla introduzione curata da Indro per il volume ‘Malaparte come me’, di Orfeo Tamburi:
“Fra tanti che inutilmente ci si provarono prima, durante e dopo il fascismo, gli unici che siano riusciti a imbavagliarlo, sono stati i cinesi, i quali ce lo restituirono con la bocca ingabbiata in una mascherina di garza. Confesso che quando lo vidi scendere dall’apparecchio conciato a quel modo, pensai che ancora una volta Curzio ci prendesse tutti per il bavero.”
