Montanelli, noto per la sua laicità, aveva una profonda conoscenza della storia della Chiesa cattolica e dei suoi rapporti con la società italiana. Pur criticando la sua ingerenza nella vita pubblica, riconosceva l’importanza della Fede e della spiritualità.
Riportiamo un breve passo, dove Indro, rispondendo a un lettore nella sua Stanza quitidiana, esprimeva la sua malinconia per non aver posseduto la Fede.
“A me la mancanza di Fede dà soltanto una profonda malinconia. Sento che mi manca la cosa più importante, quella che renderebbe secondarie tutte le altre, compresa la stessa vita. Ma so anche che non posso trovarla battendo la strada della Ragione che inutilmente aveva battuto Guerriero, né quella della passione che seguiva Prezzolini. La Fede, caro Marini, è una Grazia”.