"Grazianeddu è esattamente come l’avevo sempre immaginato: un uomo ruvido e orgoglioso, l’ultimo scampolo di un banditismo sardo che appartiene ad un irripetibile passato. E qui lasciatemi aggiungere un purtroppo. Non per mitizzare un fenomeno criminoso e cruento, che di sangue ne fece scorrere a fiumi. Ma per dire che al suo posto, oggi, ce n’è un altro che ce lo fa sinceramente rimpiangere: il banditismo della droga, dei sequestri di persona, delle imboscate ai carabinieri, del denaro facile, del riciclaggio dei soldi sporchi. I nuovi banditi (ma non vorrei neppure chiamarli così, sono gangster e basta), circolano col telefonino, viaggiano in Mercedes, bazzicano casinò e grand hotel, trescano in Borsa per lavare i loro miliardi".
A seguire una foto con uno degli incontri di Montanelli con Mesina a Milano e l'articolo de 'Il Fatto Quotidiano' che ricorda le interviste di Indro a Mesina
Fonte per l'articolo: https://www.fondazionesardinia.eu/ita/?p=14101 Fonte per la foto: https://www.tavernetta.it/clienti-storici.htm
Nella foto:
L'articolo che ricorda quando Mesina raccontò le sue evasioni a Montanelli
(Il Fatto Quotidiano, 13/4/2025)