"Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta”.
Con queste parole Indro Montanelli ricordava sulla terza pagina del Corriere della sera il 6 maggio 1949 la tragedia di Superga, in occasione dell'anniversario dell'incidente aereo in cui 75 anni fa persero la vita capitan Mazzola e compagni.
Era il 4 maggio 1949 quando l'aereo della compagnia Avio linee italiane, con a bordo la squadra del Torino Calcio, si schiantò su uno del colli più alti a nord della città piemontese, a Superga.
Fu la fine del 'Grande Torino', la squadra che negli anni '40 vinse 5 scudetti consecutivi e una coppa Italia. Il Torino di allora, colonna portante della nazionale italiana, è la squadra che detiene tutt'oggi il record di gol segnati in un singolo campionato, con una media di 4 gol a partita. Era stato invitato a partecipare ad una partita amichevole con il Benfica in Portogallo.
La terza pagina completa del Corriere del 6 maggio 1949 con l'articolo di Indro Montanelli sulla tragedia di Superga.
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