Notte Bianca del Cibo Italiano: apertura straordinaria Fondazione Montanelli Bassi
Durante l’orario di apertura visite alle "Stanze di Montanelli" nella sede della Fondazione (Palazzo Della Volta, Via G. di San Giorgio n. 2, Fucecchio).
Il 4 agosto arriva la Notte Bianca del Cibo Italiano
Le Case della Memoria partecipano alla serata che celebra l’Artusi
Firenze, 2 agosto 2018 - Le Case della Memoria partecipano alla Notte Bianca del Cibo Italiano. L’iniziativa, promossa dai Ministeri dei Beni Culturali e del Turismo e dal Ministero delle Politiche Agricole, si è tenuta sabato 4 agosto, nel giorno della nascita di Pellegrino Artusi (4 agosto 1820), il padre della gastronomia italiana, la cui casa natale, a Forlimpopoli (FC) è inserita nell’Associazione Nazionale Case della Memoria.
«Da qui – commentano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vice presidente dell’Associazione – è nata l’idea di estendere la celebrazione anche alle altre case che potessero produrre un legame con il tema del cibo. Un’idea che riprende le fila del progetto “A tavola con i grandi”, inaugurato in occasione della partecipazione delle Case della Memoria a Expo 2015 e che presto avrà nuovi sviluppi». Ecco quindi tutte le Case della Memoria che hanno aderito alle celebrazioni: alcune di queste nella serata del 4 agosto hanno aperto le porte dalle 21 alle 23, per offrire al pubblico la possibilità di visitare le abitazioni abitate dai grandi oltre il consueto orario di apertura; altre han proposto speciali iniziative all’insegna del connubio tra Memoria e buon cibo.
In Toscana, hanno aderito Casa Agnolo Firenzuola-Museo della Badia di Vaiano (Prato), Casa Sigfrido Bartolini a Pistoia (dalle ore 20 alle 22) che esporrà due dei celebri manuali dell’Artusi che fanno parte della Biblioteca "Sigfrido Bartolini", Casa Giovanni Pascoli a Castelvecchio di Barga (LU) e la Casa Natale di Giacomo Puccini a Lucca. E ancora la Casa Indro Montanelli di Fucecchio (FI), e il Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti di Caprese Michelangelo (AR) dove è stata allestita una tavola espositiva con pietanze e decorazioni del tempo del grande artista. Una commissione di esperti ha decretato il miglior piatto preparato che si è aggiudicato il premio "Il piatto di Michelangelo". Partecipano “in differita” anche Casa Guidi di Firenze, Casa della Memoria dei poeti Elizabeth Barrett e Robert Browning che ha aperto venerdì 3 agosto (ore 15.30-18), la Casa di Leonardo a Vinci, dove il 6 agosto (dalle ore 18 alle 19) si è tenuto un “Brindisi con Leonardo Da Vinci” e la Casa Ivan Bruschi di Arezzo che è rimasta aperta lunedì 6 agosto (dalle ore 21.30) per offrire ai presenti lo spettacolo “Delitto comico al museo” abbinato a una degustazione sulla terrazza.
In Emilia Romagna, ecco la Casa Natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (FC) dove è stato possibile prendere parte a visite guidate gratuite con approfondimento del legame tra Pascoli e il cibo, e la Casa Giorgio Morandi a Grizzana Morandi (BO) che ha presentato ai Fienili del Campiaro “Incursioni nella quotidianità di Giorgio Morandi”, a cura di Ilaria Morini (ore 18); a seguire piccoli assaggi a tema. A Casa Giulio Turci di Santarcangelo di Romagna (RN) spazio invece a “I menù del mare” di Giulio Turci, mentre Casa Raffaele Bendandi-Osservatorio Sismologico di Faenza (RA) ha presentato la proiezione del video “Pellegrino Artusi - L’Unità d’Italia in Cucina”, seguita dalla visita alla casa-museo e da una degustazione Artusiana (offerta da Fabio Osteria La Baita). Una menzione a parte merita la Casa Pellegrino Artusi a Forlimpopoli (FC), fulcro dell’iniziativa e centro dedicato alla cultura gastronomica che opera sul territorio e nel mondo dal 2007 per valorizzare, in nome del padre della cucina domestica italiana, il patrimonio eno-gastronomico nazionale. Qui si son tenuti laboratori, degustazioni, show cooking e molto altro ancora.
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 69 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. Info: www.casedellamemoria.it