Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio e Associazione "Amici di Casa Giusti"
In Padule con Renato Fucini
Sabato 3 maggio 2014, ore 17 Centro Visite del Padule di Fucecchio a Castelmartini
Renato Fucini (Monterotondo-Massa Marittima, 1843 – Empoli, 1921), noto anche con lo pseudonimo di Neri Tanfucio, esordì in letteratura con i Cento sonetti in vernacolo pisano (1872), cui seguirono altri versi in vernacolo e in lingua (Poesie di Neri Tanfucio, 1920), dando vita a figure e scene del piccolo mondo toscano caratterizzate da schiettezza e arguzia.
Una più complessa rappresentazione della dura vita delle campagne e delle paludi toscane (dalla Maremma al Padule di Fucecchio) si ha nelle sue due raccolte di novelle: Le veglie di Neri (1882) e All’aria aperta (1897). In queste prose il paesaggio, spesso scabro e dolente, è reso con la vivezza della contemporanea pittura dei macchiaioli; i personaggi hanno su di sé il peso della durezza del vivere; la lingua è quella parlata, folta di elementi vernacolari e capace di grande vitalità espressiva.
Divenuto ispettore scolastico, Fucini visitò gran parte delle scuole del nostro territorio, trovandosi anche coinvolto nelle triste vicenda della maestra Italia Donati, nata a Cintolese e insegnante presso la scuola comunale di Porciano.
Programma
Introduzione di Giampiero Giampieri: “Renato Fucini, scrittore in vernacolo”
Andrea Giuntini legge Il matto delle giuncaie (da Le veglie di Neri) e Tigrino (da All’aria aperta)
Giuseppe Amoriello legge alcuni versi dai Cento sonetti in vernacolo pisano e dalle Poesie di Neri Tanfucio
L’incontro si è tenuto presso il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio "Baronessa Irene Alfano Montecuccoli" a Castelmartini (Larciano - PT).
Ingresso libero, informazioni Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, tel 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it