Lunedì 11 marzo, alle ore 11, presso l’Università di Tartu, in Estonia, è stata collocata una targa per ricordare la presenza e l’attività di docente di Indro Montanelli in quell’istituto tra la fine del 1937 e l’estate del 1938. Montanelli vi insegnò letteratura italiana dopo che Mussolini l’aveva fatto espellere dall’ordine dei giornalisti per aver scritto un articolo poco lusinghiero sul comportamento delle truppe italiane durante la guerra di Spagna. Nel medesimo anno Montanelli ebbe anche l’incarico di direttore dell’Istituto di cultura italiana nella capitale, Tallinn.
Indro ricordò sempre con piacere l’“esilio” in Estonia, dove le sue lezioni erano seguite da un pubblico interessato e motivato, tanto da fargli considerare l’insegnamento come un’accettabile alternativa al giornalismo. Così raccontò molti anni dopo: “Insegnare mi piaceva. Se non avessi avuto il giornalismo nel sangue, probabilmente avrei seguito le orme di mio padre” [Sestilio Montanelli fu infatti insegnante e poi preside in istituti superiori].
L’attuale iniziativa, frutto della collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Tallinn, la Fondazione Montanelli Bassi e l’Università di Tartu, ha visto la partecipazione di una delegazione italiana formata dall’on. Riccardo Migliori, presidente dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), Alberto Malvolti, Presidente della Fondazione Montanelli Bassi e del Sindaco del Comune di Fucecchio oltre che dal consigliere di minoranza Gabriele Genuino.
Alla cerimonia hanno partecipato anche l’ambasciatore d’Italia a Tallin Marco Clemente e rappresentanti dell’Università di Tartu in cui è stata scoperta la targa con questo testo in duplice versione (italiano e estone):
In memoria del giornalista italiano
Indro Montanelli
(Fucecchio, 1909 – Milano, 2001)
che nel 1938 visse a Tartu ed insegnò italiano in questa università
Ambasciata d’Italia, Tallinn – Fondazione Montanelli Bassi, Fucecchio – 2013