“Una volta m’invitò a cena. C’erano anche il suo portavoce spagnolo Joachim Navarro, mio vecchio amico e collega, e il suo segretario polacco. Come cena lasciò un po’ a desiderare: il Papa è di una frugalità che rasenta la penitenza. Ma la conversazione, su cui mi ero impegnato finora a non scrivere una riga, fu molto interessante perché rivelatrice del carattere di Wojtyla e della sua allergia alla vita di Curia e ai suoi fasti e riti. Capii che era proprio un Papa di missione, che avrebbe affrontato a occhi chiusi anche il martirio.”

 Da: i Dialoghi di Indro Montanelli con il direttore di Oggi, 10 luglio 1996

“…Molto probabilmente nessuno si aspettava di aver eletto al Soglio il Papa più rivoluzionario di questo secolo: quello che ha distrutto l’apparato autoritario della Chiesa, per ricondurla, anzi per convertirla ad un apostolato missionario.”

 Da: La Stanza di Montanelli, Corriere della Sera, 3 novembre 1998

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