Anniversari
Enrico Mattei (1906-1962)
Ricordiamo Enrico Mattei nell’anniversario della data della sua morte, il 27 ottobre del 1962, avvenuta in seguito alla caduta dell’aereo che lo portava da Catania a Milano: un tragico evento che è rimasto al centro di sospetti e polemiche.
Eccolo tra luci e ombre in un brano estratto dai Ritratti di Montanelli
… Difficile da inquadrare perché era “bianco”, con venature populiste e progressiste che si riallacciavano al filone dossettiano, ma senza gli slanci mistici e senza un’autentica aspirazione alla politica in senso tradizionale. Era, per scelta di campo, atlantista, ma con forti connotazioni di orgoglio nazionale e d’insofferenza per la filosofia economica americana. Era un protetto e un eletto della Democrazia cristiana che si era battuta allo spasimo per il mercato e per l’iniziativa privata contro le velleità “socialiste” del Fronte popolare, ma voleva che la “mano pubblica” avesse, nel mondo della produzione, un ruolo decisivo. Era un moralista spregiudicato, un incorruttibile corruttore, un integerrimo distributore di tangenti, un manager che non voleva essere al servizio del Palazzo, ma porre il Palazzo al suo servizio. Un imprenditore di Stato con un tocco di peronismo all’europea, o di gollismo alla sudamericana.
Da I. Montanelli, Ritratti, Rizzoli 1988, p. 335.