Il castello di Fucecchio in una pianta inedita del XVI secolo.
La pianta è stata presentata e commentata da
Sabato 20 marzo, ore 17.30
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I ceramisti: lavoro, prodotti e mercati tra XVI e XVIII secolo
di Irene Trombetta
Sono intervenuti Marco Milanese (Università di Sassari) e
Gli incontri si sono svolti nell’auditorium della
Fucecchio
Il castello di Fucecchio in una pianta inedita del XVI secolo.
Una pianta del castello di Fucecchio realizzata nel 1580 e finora inedita consente di ricostruire in modo dettagliato il circuito delle mura castellane, la posizione delle torri e quella delle porte che consentivano l’accesso alla popolosa “terra murata” valdarnese. La coeva descrizione delle “carbonaie” con le misure dei singoli terreni adiacenti alle mura permette inoltre di confrontare la pianta con la situazione attuale e di arricchire le nostre conoscenze sulla topografia locale. La pianta sarà inquadrata nella più generale vicenda del castello, dalle origini medievali fino al graduale smantellamento delle mura in età moderna.
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Il puntuale studio archeologico, archeometrico e storico delle ceramiche graffite nella Toscana settentrionale fa emergere l’inedito ruolo delle fornaci e degli artigiani ceramisti fucecchiesi nell’economia locale, valdarnese e toscana. La tesi di dottorato esemplifica in modo esplicito il metodo, gli obiettivi e le potenzialità documentarie dell’archeologia post medievale e il suo contributo alla storia della produzione, dell’economia e della società preindustriale.